2017 - ADRIANA POLIMENI

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2017

Manifestazioni
 
30 Settembre 2017 - San Pietro San Damiano d'Asti (AT)
Il Custode dei ricordi
La Promessa
 
 
 
 
21 Maggio 2017 - San Pietro - Valteglio - San Damiano d'Asti (AT)
Inaugurazione targa sul Muro del Sostegno
 
 
 
 
A SAN DAMIANO D'ASTI SBOCCIA IL FIORE DELLA SOLIDARIETÀ
Targa-premio “Il dono di Biribum” in favore dell’impegno filantropico delle scolaresche
 
Con l'approssimarsi della primavera la natura torna a offrire generosamente i suoi frutti.
Le piante si rivestono di gemme e con il tepore dell'estate i rami saranno ricolmi di primizie succulente.
La campagna del Monferrato diverrà meta ideale per coloro che decideranno di immergersi nel tripudio di profumi e colori di questa porzione di territorio piemontese ricca di storia, patria di letterati, che nondimeno ha dato i natali alla zucca Biribum, paladina di solidarietà originata da un'idea dell'artista Adriana Polimeni.
Fin dal suo esordio, nel 1999, l'ortaggio seminato e cresciuto nei terreni della frazione San Pietro del comune di San Damiano d'Asti si è fatto promotore di progetti filantropici dai risvolti sociali, culturali ed artistici.
Oggi, sulla parete del “Muro del Sostegno”, diga di contenimento della riva che delimita l’orto nel quale è germogliato il celebre personaggio, è affissa una targa-premio quale segno tangibile di riconoscenza verso i giovani studenti che nel corso degli anni hanno partecipato alle azioni performative e alle innumerevoli attività indette dalla 'zucca solidale' per raccogliere fondi in favore della Casa di Accoglienza “La Madonnina”, punto di riferimento fuori sede per i familiari dei degenti oncologici dell'istituto IRCC di Candiolo, inaugurata nel marzo 2007.
Sono decine le scolaresche unite da un obiettivo condiviso che hanno partecipato con i cittadini candiolesi alla Festa della Zucca organizzata dall'associazione “La Contrada”, a cui si aggiungono i visitatori che in varie località del Piemonte e d'Italia hanno avuto modo di vivere un'esperienza sinestetica grazie alla mostra itinerante "La zucca che cammina". Il concorso "Usa la tua zucca" ha premiato poi la creatività delle scuole materne e primarie nazionali che hanno partecipato entusiaste con disegni ed elaborati presentati nelle dodici edizioni. Prezioso anche il contributo dato dai bambini, contadini per un giorno, con la semina delle zucche, con la camminata-happening capeggiata da Biribum e di tutti coloro che hanno sostenuto fattivamente le numerose iniziative a scopo solidale ideate e promosse dall’autrice e dal suo insostituibile alter ego 'zuccoso'.
Il muro, lungo la strada vicinale Valteglio attestata sulla chiesa ottocentesca dedicata alla Madonna della Purità, è decorato con tre archi a tutto sesto in mattoni a vista che incorniciano l'insegna, testimone del significativo apporto dato dai ragazzi nel realizzare il sogno di costruire una residenza accogliente e donare un aiuto concreto a chi soffre.
Molti di quei bambini sono ora adolescenti e giovani adulti nei quali il seme della solidarietà è germinato e ha prodotto comportamenti virtuosi, azioni meritevoli, il cui valore etico costituisce fondamento e motivazione principale del “dono di Biribum”, effigie memoriale volta a mantenere vivo lo spirito primigenio della nobile zucca e a proseguirne il percorso artistico e umanitario, affinché nulla di quanto mietuto finora vada disperso.
Visitare la targa patrocinata dal Comune di San Damiano d’Asti, la possibilità di fotografarla, di leggerne il contenuto e magari condividere un commento sui social media, costituirà l'ottimo pretesto per effettuare una gita scolastica, una scampagnata tra i vigneti secolari e i noccioleti della gustosa tonda gentile trilobata. Camminando sulle orme di generazioni di viticoltori lungo la strada vicinale Valteglio, via di comunicazione le cui radici si perdono nella notte dei tempi, turisti e curiosi, raggiunta la cima del Bricco Arghino, sosteranno ad ammirare il paesaggio incantevole delle Colline del Mare.
Là, nel sottosuolo pliocenico, potrebbero – perché no? – annidarsi fra gli altri reperti una foglia e un seme di zucca preistorici. Forse qualche antenato di Biribum, la cui storia remota si cela fra i resti fossili del vicino Museo Palentologico di Asti e fra le pietre della dimora valtegliese, ma il cui futuro dipende dai cuori generosi che, amici dell’intrepida zucca, desiderano consegnare ai posteri un mondo più solidale.
(Silvia Cestari)
 
 
 
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